IL LATO UMANO DELLA DOMOTICA: LE CASE FUNERARIE DI MILANO

TESIS - pubblicato : 15-07-2019 13:25:14

La Regione Lombardia è stata una delle prime ad emanare una normativa relativa alle case funerarie, alle loro funzione e ai requisiti tecnici e sanitari che devono rispettare. La loro funzione è da un parte di natura pratica: un luogo in cui trasferire la salma del proprio caro defunto in attesa della cerimonia funebre. Dall’altra parte una motivazione ‘umana’: ospitare il feretro e quanti volessero portargli un saluto, in una location elegante ed attrezzata, tranquilla e raccolta, organizzata secondo le modalità preferite dai familiari.

All’interno di queste strutture sono a disposizione anche le sale del commiato, uno spazioso salone destinato alle commemorazioni private, pubbliche, istituzionali, religiose e laiche, nel pieno rispetto di idee, fedi e tradizioni. Per le celebrazioni, in condizioni climatiche favorevoli, è possibile utilizzare anche i giardini esterni. Ed è qui che si è intervenuti con la domotica per gestire diversi apparati tecnologici che si occupano per esempio della temperatura delle sale, e del giusto grado di umidità, tale da essere ambienti gradevoli per la permanenza, anche lunga, degli ospiti. E’ possibile creare atmosfere raccolta con la programmazione dell’intensità delle luci a seconda della zona e del momento. E’ possibile, se gradita, anche diffondere una musica nei vari momenti della permanenza, sempre in linea con il tipo di atmosfera di cui i familiari intendono circondarsi. Il tutto gestito da incaricati, in remoto da altre sale, nel massimo rispetto della riservatezza del momento.

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