VIDEOSORVEGLIANZA IP

TESIS - pubblicato : 15-06-2015 18:16:14

Nel settore della videosorveglianza la transizione dai sistemi analogici a quelli digitali è in atto già da diversi anni. I sistemi di videosorveglianza su IP (Internet Protocol) hanno il vantaggio di essere più affidabili, economici, flessibili e scalabili nella loro implementazione rispetto agli ormai obsoleti sistemi TVCC analogici. Inoltre, i sistemi di videosorveglianza IP possono essere connessi in rete e di conseguenza sono accessibili ovunque voi siate tramite applicazioni Web o tramite App per smartphone e Tablet, garantendovi così un controllo puntuale dell’area sorvegliata. I costi, ormai ridotti, di connettività ad Internet rendono questi sistemi applicabili sia ad un uso industriale sia domestico.
Oggi il mercato dei prodotti e delle soluzioni per la videosorveglianza è caratterizzato da un’offerta in continua crescita. Orientarsi in questo panorama in continua evoluzione tecnologica può risultare estremamente complicato, con il rischio alla fine di non fare una scelta completamente consapevole e in linea con le ultime novità messe a disposizione dalla tecnologia video digitale.

 

Principi di funzionamento
Con il termine “Videosorveglianza IP” indichiamo un sistema o impianto di sicurezza atto ad acquisire immagini, ed in alcuni casi anche segnali audio, attraverso una comune rete aziendale (LAN o WAN) oppure tramite Internet (situazione tipica in ambienti residenziali). In tutti i casi la rete utilizzata è basata su protocollo IP (Internet Protocol) che è alla base dell’interconnessione tra dispositivi e sistemi informatici di uso comune, quali: PC, Stampanti, Smartphone, Tablet, etc.

I sistemi basati su IP, ed in particolare nel nostro caso le telecamere digitali, hanno tutti una caratteristica comune: ad essi è associato un indirizzo formato da 4 numeri interi, da 0 a 225, che identificano univocamente il dispositivo all’interno della rete. L’indirizzo IP permette al sistema di videosorveglianza di connettersi alle telecamere per registrare le immagini. In base alla complessità del nostro sistema la telecamera può essere collegata direttamente ad internet, con un IP pubblico, oppure integrata di una rete dedicata e protetta, in questo caso l’indirizzo IP è privato e ha il seguente formato 192.168.x.x. Sarà poi il sistema di videosorveglianza e/o sicurezza a rendere accessibili le immagini da rete pubblica (Internet) con appositi moduli protetti da firewall.

La stazione di registrazione può essere costituita da un comune PC o Server dotato di un apposito software oppure da un sistema HW/SW chiamato Network Video Recorder il cui compito oltre l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini è di generare azioni a seguito di particolari eventi video, es. rilevazione di movimento abbinato ad una traccia di calore nell’area antistante la telecamera.

 

Confronto tra Videosorveglianza IP e Analogica
Le principali caratteristiche che rendono un sistema digitale preferibile ad uno analogico sono:
1. Maggiore Risoluzione: 1.3 Megapixel (risoluzione minima) contro 0.3 Megapixel (640 x 480) con le videocamere VGA analogiche. Questo ha due effetti positivi, una maggiore definizione e chiarezza delle immagini acquisite (maggiore possibilità di identificare persone) e un minor numero di telecamere necessarie a parità di area sorvegliata.
2. Minore Consumo di Energia Elettrica e Maggiore facilità nella posa dei cavi: la maggior parte delle telecamere digitali sono PoE (Power over Ethernet) ovvero alimentate direttamente tramite il cavo di rete. Questo elimina la necessità di una linea di alimentazione separata tipica delle telecamere analogiche.
3. Maggiore sicurezza nella trasmissione delle immagini: le telecamere analogiche sono collegate all’impianto tramite cavi coassiali che possono essere manomessi per acquisire le immagini in modo illecito collegandosi in un punto della linea tra la telecamera e il sistema di acquisizione. Al contrario, i sistemi di videosorveglianza digitali possono essere dotati di algoritmi crittografici che codificano i dati trasmessi sulla rete e rendono così l’operazione di “intrusione video” precedentemente descritta difficilmente attuabile.
4. Controllo e gestione del sistema di videosorveglianza da remoto. L’accesso a Internet rende le immagini digitali fruibili da ogni dispositivo fisso e mobile: PC, smartphone e tablet.

 

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